Se metto 1 e vanno ai Supplementari cosa accade alla Scommessa?
Le scommesse sul calcio sono molto popolari in tutto il mondo e offrono l’opportunità di guadagnare denaro extra attraverso questo sport che molti amano. Tuttavia, prima di piazzare una scommessa, è importante informarsi su alcune questioni fondamentali come le regole del gioco, le potenzialità delle squadre, la forma dei giocatori, le quote, i bonus offerti dai bookmaker, le regole delle diverse competizioni, dei campionati e i termini e le condizioni delle scommesse in base alla piattaforma scelta.
Una delle insidie più comuni nel campo delle betting calcistico è quella relativa alle scommesse su partite a eliminazione diretta. Esse a volte richiedono tempi supplementari che vanno oltre i 90 minuti regolamentari.
A tal proposito, una domanda che lo scommettitore spesso si pone è “Se metto 1 e vanno ai supplementari cosa succede?“.
Conoscere come vengono regolate queste giocate apparentemente semplici e altre simili, è un aspetto basilare per avere successo nelle scommesse sul calcio.
Tra i bettor principianti, spesso si ha un’aspettativa di un risultato sulla propria puntata, ma a causa della mancata consapevolezza della normativa, la previsione è totalmente errata.
Per questo motivo approfondiamo l’ argomento, al fine di eliminare eventuali equivoci che possono causare perdite certe per lo scommettitore.
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Se metto 1 e vanno ai supplementari cosa succede? La questione riguarda il risultato 1X2 finale di una partita di calcio che prevede l’eliminazione diretta di una delle due squadre in gara. Si parla quindi ad esempio di un turno di eliminazione o di una finale in una partita di Champions League, Europa League, Conference League, Coppa del Mondo e tutti gli eventi che prevedono il passaggio successivo di una sola squadra.
Il regolamento generale attuale del calcio prevede che, in caso di pareggio tra le due squadre in una partita di un torneo a eliminazione diretta, per determinare un vincitore, si debbano disputare ulteriori 2 tempi supplementari da 15 minuti ciascuno (30 minuti in totale) che vanno oltre quello regolamentare. In caso di pareggio anche per questo lasso di tempo di gioco, si procede poi alla disputa dei calci di rigore.
A questo punto si può capire perfettamente che i risultati delle scommesse in corso per questi eventi possono essere ambigui nella loro valutazione.
Esempio di scommessa con squadre che vanno ai tempi supplementari
Facciamo un esempio per comprendere le varie possibilità in un’ipotetica finale di Champions League tra la Squadra A e la Squadra B.
Se metto 1 e non vanno ai supplementari cosa succede?
Puntando sulla vittoria della Squadra A, quindi su 1 e la partita termina con la vittoria della stessa per 2-0 alla fine dei tempi regolamentari, la scommessa è vincente.
Se invece metto 1 e vanno ai supplementari cosa succede?
Se lo scommettitore piazza la sua puntata sulla vittoria della Squadra A e, in effetti, la Squadra A vince, ma solo ai tempi supplementari, purtroppo la scommessa è persa.
La risposta è che in generale, se una giocata è stata effettuata sull’esito di una partita regolamentare e l’incontro va ai tempi supplementari, la scommessa è considerata valida solo per i tempi regolamentari, anche se il risultato finale dovesse dare ragione al giocatore bettor.
Non ci sono eccezioni tra i bookmaker che trattano questa scommessa in modo diverso, ma esistono delle opzioni per proteggersi, ad esempio sfruttando le scommesse specifiche dedicate agli eventi delle partite che superano il novantesimo minuto regolamentare, compresi anche eventuali minuti di recupero concessi dall’arbitro.
È possibile, infatti, scommettere direttamente su eventi dedicati esclusivamente ai tempi supplementari oppure su altri che comprendono l’intera partita, il che significa che la scommessa rimane valida anche se l’incontro va oltre i 90 minuti regolamentari e include i tempi supplementari. Tuttavia, questo dipende anche dalle regole e dalle politiche specifiche del bookmaker utilizzato.
In generale, ecco alcune scommesse comuni che possono includere i tempi supplementari nel calcio:
- Esito finale 1X2 e doppia chance solo nei tempi supplementari, in cui è necessario pronosticare l’esito solo dei tempi supplementari.
- Risultato esatto per i tempi supplementari in cui bisogna indovinare il risultato esatto soltanto dei tempi supplementari, esclusi i 90 minuti che precedenti.
- Supplementari sì o no, in cui si scommette se la partita terminerà entro i tempi regolamentari o se sarà necessario un prolungamento (tempi supplementari) per determinare il vincitore.
- Passaggio del turno, in cui si sceglie quale squadra si qualificherà per il turno successivo di una competizione a eliminazione diretta.
- Tiri totali 1X2, basato sul numero totale dei tiri effettuati da entrambe le squadre durante l’intera partita, compresi i tempi supplementari.
- Falli commessi 1X2, in cui bisogna indovinare quali dei giocatori indicati farà più falli durante la partita, supplementari inclusi.
Nella foto possiamo osservare la sezione speciali della piattaforma Admiral Bet dove si trovano le tipologie di scommesse Supplementari Si/No con le relative quote.
Migliori strategie da adottare
Nel caso in cui si voglia scommettere sull’esito finale di una partita a eliminazione diretta, la migliore strategia per evitare eventuali perdite dovute a malintesi nell’interpretazione del regolamento del bookmaker, è quella di puntare semplicemente sul passaggio del turno della squadra scelta.
In questo modo, la scommessa sarà valida anche nei tempi supplementari senza troppi rischi.
Un’altra possibile strategia è quella di seguire la partita in diretta e scommettere live tempo per tempo, pronosticando i possibili risultati di ogni periodo in base al gioco attuale delle squadre. In questo modo si potrà anche puntare sui tempi supplementari.
Non è quindi consigliabile scommettere comunemente sull’esito finale di una partita a eliminazione diretta. Tuttavia, si può decidere di farlo affrontando un rischio calcolato. In che modo? Nel caso in cui si verifica l’evento durante la partita, è bene associare una puntata di copertura della scommessa precedente. Essa garantisce che la giocata sia vinta anche se la squadra avversaria capovolge il risultato con un pareggio o una vittoria.
Il metodo di copertura di una scommessa calcistica effettuata sul risultato finale consiste nel puntare, al verificarsi dell’evento principale, una cifra misurata sulla quota della doppia chance del risultato opposto all’esito confermato.
Tenendo presente l’esempio di una partita tra Squadra A e Squadra B, se si scommette sul risultato finale 1 e la Squadra A segna effettivamente dopo soli 20 minuti, al verificarsi dell’evento, si può puntare sulla doppia chance X2 con una quota molto più alta e un budget basso, in modo da avere una vincita in entrambi i casi con un margine di guadagno assicurato.
Se la quota per il risultato 1 è di 1.50 e si puntano €50 con un’ipotetica vincita di €75 (50 per 1.50), nel caso in cui si verificasse l’evento, il margine utile a disposizione da sfruttare per una possibile copertura sarebbe di €25 (75 meno 50). Nel momento in cui la Squadra A segnasse effettivamente il gol del vantaggio, si avrebbe un’esplosione della quota opposta doppia chance X2, immaginiamo, fino a 5.00. A questo punto, con un minimo investimento di €15 su X2 per equiparare la vincita di €75, si potrebbe coprire la giocata e vincere matematicamente in ogni caso. Infatti, qualsiasi risultato finale si verificasse, il margine di vincita sarebbe sempre di €10, ossia €75 meno la somma delle due giocate opposte (50 + 15).
Quest’ultima è una delle strategie più utilizzate dagli scommettitori professionisti.
In conclusione, studiando in modo più approfondito i regolamenti delle scommesse sui diversi bookmaker e le strategie di copertura matematica, ogni giocatore potrebbe aiutare in modo tangibile e costante la sorte delle proprie puntate.